"Ferrero difende l'ingrediente fondamentale della Nutella: l'olio di palma nello spot dei 70 anni Nutella, che mondo sarebbe senza olio di palma? Questa è le frase che ci viene da pronunciare vendendo lo spot dei 70 anni Ferrero che difende “l’ingrediente fondamentale”: l'olio di palma Ferrero video 70 anni "Eravamo una piccola famiglia. Se in 70 anni, siamo […]
Nutella, che mondo sarebbe senza olio di palma? Questa è le frase che ci viene da pronunciare vendendo lo spot dei 70 anni Ferrero che difende “l’ingrediente fondamentale”: l'olio di palma
"Eravamo una piccola famiglia. Se in 70 anni, siamo diventati un grande successo italiano nel mondo è perché da sempre abbiamo tutti a cuore la stessa cosa. La qualità!"
Queste sono le frasi iniziali del video per i 70 anni della ferrero, che continua dicendo:
"Come tutti gli oli vegetali di qualità, il nostro olio di palma è sicuro. Proviene da frutti spremuti freschi, da fonti sostenibili ed è perfetto per esaltare il gusto dei nostri prodotti. Inoltre per renderli così cremosi".
"Perché si, ogni scelta che facciamo in questa famiglia sarà anche per la tua. E per la mia. Ferrero da 70 anni, la qualità prima di tutto".
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Come si può leggere o vedere dal video, la Ferrero nel suo spot per i 70 anni difende l'olio di palma.
“Sentiamo i consumatori spaventati da una comunicazione che non è sempre trasparente. Abbiamo voglia di raccontare cosa contengono i nostri prodotti”, dichiara l’amministratore delegato di Ferrero commerciale Italia, Alessandro d’Este. "Siamo in grado di produrre i nostri prodotti utilizzando l'olio di palma perché dal punto di vista della sostenibilità ambientale il nostro olio è migliore di quelli utilizzati dai concorrenti".
Anche il viceministro alle Politiche agricole Andrea Olivero durante un incontro sull’olio di palma organizzato dalla Ferrero, difende l’utilizzo dell’ingrediente, che è sempre più contestato da quello che lui chiama il “terrorismo della disinformazione alimentare”. Continua dicendo: dietro alle “operazioni di disinformazione” ci nascondono “interessi economici ben precisi volti alla sostituzione dei prodotti e a creare turbative sui mercati”. Queste le parole di Andrea Olivero (fonte ilfattoquotidiano)
La presa di posizione della Ferrero arriva in un periodo di forti critiche all'olio di palma. Molte aziende, per le forti critiche degli ultimi anni sono state "spinte" a sottolineare l'assenza dell'olio nei propri prodotti. Tra le molte aziende troviamo: Loacker, Gentilini, Colussi, Bonifanti e molte altre.
Ricordiamo questo video ?
"Il servizio pubblico intervenga per bloccare la pubblicità ingannevole dell'olio di palma. Quello in onda sui principali canali Rai è uno spot evidentemente ingannevole perchè fornisce informazioni scorrette ai cittadini". Così il Movimento 5 stelle ha annunciato un'interrogazione parlamentare in Commissione Vigilanza Rai a firma Dalila Nesci e Mirko Busto.
"Oltre a interrompere la pubblicazione della pubblicità l'azienda di viale mazzini, dovrebbe dare spazio ad apposite rettifiche. La medesima questione è stata posta anche all'Agcom per quanto riguarda l'emittenza privata". Queste erano le parole del Movimento 5 Stelle.
L’olio di palma è l’olio vegetale più utilizzato al mondo: lo troviamo, secondo il WWF, nel 50% dei prodotti dei supermercati. Si trova ovunque, dallo shampoo alla "Nutella".
Grazie a questo ingrediente, le multinazionali riescono ad abbattere i costi e di molto. Il problema dove sta?
Per produrre olio di palma, vengono dati alle fiamme decine di migliaia di ettari di foresta, ogni anno. Come succedere in Indonesia, dove vengono date alle fiamme intere foreste per sostituirle con palme da olio, distruggendo interi ecosistemi. Lo stesso discorso vale anche per l'Africa, dove i governi stanno strappando terreni alle famiglie. trasformando così terreni agricoli in monocolture di palme da olio.
